Gabriele D’Annunzio all’Antico Caffè Greco

Gabriele D'Annunzio

Immagine 2 di 3

Altorilievo in gesso, esposto nella mitica sala Omnibus.

 

Gabriele D’Annunzio all’Antico Caffè Greco

Per inebriarsi con quei liquori, molti artisti, tra cui Gabriele D’Annunzio, percorrevano il tratto che dal Caffè Greco di via Condotti  arriva al porto di Ripetta, dove si trovavano deliziosi vini e marsala sbarcati dalle navi che provenivano dalla Sicilia.

D’Annunzio trascorre a Roma gli anni giovanili della sua formazione, tra il 1881 e il 1891. Il poeta frequenta con una certa assiduità l’Antico Caffè Greco. Come non ricordare la presentazione della sua opera “Isaotta , Guttadauro e altre poesie” del 1886, illustrato con ventidue tavole di disegnatori che erano strenui frequentatori del Caffè Greco, tra i quali ricordiamo: Enrico Coleman, Giuseppe Cellini, Vincenzo Cabianca, Onorato Carlandi e altri.  In quel periodo viene collocata la realizzazione della testina con il volto di D’Annunzio, un altorilievo in gesso esposto nella mitica sala Omnibus, e il papillon tricolore con la firma autografa del poeta messo in mostra nella sala Gubinelli. Sempre nello stesso periodo Gabriele D’Annunzio si unì agli artisti del movimento  “In Arte Libertas”, un movimento che ebbe inizio proprio nella sala Omnibus del Caffè Greco.